La pausa estiva servirà a stabilire la tempestica dei prossimi cambiamenti: il primo passo sarà l'avvio dell'accorpamento dei telegiornali sotto una unica newsroom (come voleva Renzi) e la nomina dei nuovi direttori di testata.
La palla passerà insomma al nuovo direttore generale Antonio Campo Dall'Orto che oggi verrà designato dal Tesoro. A ottobre, quando presumibilmente verrà approvata anche dalla Camera la riforma della Rai già licenziata dal Senato il dg assumerà i pieni poteri, sarà a tutto gli effetti un ad, il capo azienda che Renzi vuole a capo dell'azeinda di viale Mazzini. Nel frattempo resta da risolvere la questione dei consiglieri di amministrazione già in quiescienza, un caso che riguarda 4 consiglieri, Giancarlo Mazzuca, Arturo Diaconale, Guelfo Guelfi e Carlo Freccero. In base ad una norma della legge Madia appena approvata non rischiano la decadenza. Resta da sciogliere il problema dei compensi. Senza una modifica normativa i pensionati non avranno diritto ai 66 mila euro l'anno previsti ma dovranno lavorare gratis-
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