Lega, Salvini sfida Berlusconi: «Possiamo andare anche da soli»

Lega, Salvini sfida Berlusconi: «Possiamo andare anche da soli»
di Claudio Marincola
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Martedì 30 Dicembre 2014, 17:25 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 11:26
Il Cavaliere non perde occasione per elogiare Matteo Salvini, «un politico di professione ma simpatico». La stessa cosa non può dirsi però del leader leghista che al contrario non perde occasione per ristabilire le distanze: «A Renzi voti un pezzo di legge elettorale e di riforma del Senato, non puoi dirmi, oh buon dio, di fare una battaglia insieme e poi voti ogni porcheria».

Il segretario della Lega, forte dei sondaggi che lo danno sempre in crescita, prova insomma a scrollarsi di dosso quella che considera una zavorra, “il peso” di Forza Italia. Dalla festa invernale del Carroccio lancia il suo messaggio di fine anno che non è – esattamente - un augurio.



Anzi. É «un invito a «chiarirsi le idee», seguito dalla minaccia che in caso contrario «noi andiamo avanti da soli». Non è certo un mistero che Salvini piaccia molto al Cavaliere. E non solo per le comuni simpatie milaniste. Alla cena di Natale, incontrando i deputati azzurri, il presidente ne ha tessuto un elogio che a qualcuno è sembrato persino imbarazzante.



Gli ultimi sondaggi danno la Lega al 11% e Fi al 16%.
C’è chi teme che di questo passo ci possa essere il sorpasso. «Non abbiamo paura di nessuno - mostra i muscoli Salvini - e non vogliamo commettere gli errori del passato dando il sangue per gli altri». I rapporti di forza stanno cambiando: il Cavaliere è avvisato.
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