Camera, la grilllina Lupo: «Dambruoso mi ha dato uno schiaffo». Lui si scusa ma non si dimette

Camera, la grilllina Lupo: «Dambruoso mi ha dato uno schiaffo». Lui si scusa ma non si dimette
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Giovedì 30 Gennaio 2014, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 13:14
Colluttazione alla Camera durante la bagarre seguita al voto sul decreto Imu-Bankitalia contestato dai grillini. Il deputato questore Stefano Dambruoso mi ha dato uno schiaffo, denuncia ai cronisti in Transatlantico Loredana Lupo (M5S) parlando in lacrime.







«Occupare i banchi del governo - spiega Lupo - era l'unica cosa che potessimo fare. I commessi hanno giustamente il diritto di provare a fermarci. Ma mai avrei pensato che un deputato questore, che è alto due metri, mi desse uno schiaffo in faccia facendomi saltare una lente a contatto. Invece lo ha fatto», sostiene, raccontando che Dambruoso (Sc) «non mi ha mai chiesto scusa, ha mirato su di me per darmi lo schiaffo». Alla deputata, che si trova all'ingresso dell'aula, si è avvicinato il medico della Camera per offrirle assistenza, ma la parlamentare ha preferito restare con i cronisti.



«Escludo assolutamente lo schiaffo» ma c'è stato un «contatto fisico per bloccare una aggressione alla presidente Boldrini», ha detto ieri sera Dambruoso replicando a Lupo. «Ho visto tre persone avventarsi verso la Boldrini e ho cercato di dare una mano, ho fatto opera di blocco ma - ha spiegato Dambruoso in Transatlantico - non c'è stato nessuno schiaffo. Solo un contatto fisico». Secondo il questore il loro «diritto politico a protestare è sconfinato in una forte violenza e c'è stato in aula molto più che solo spintoni. Sono stato - ha aggiunto - letteralmente aggredito». «Hanno cercato di raggiungere la Boldrini e per evitare ciò, con gli assistenti, sono state bloccate, con la sola nostra presenza fisica, più persone», ha spiegato ancora il questore e deputato di Scelta Civica. Infine a chi gli faceva osservare che M5s vuole denunciarlo, Dambruoso ha replicato: «siamo in Paese democratico e bisogna credere alla giustizia, se lo ritengono chiedano tutti gli accertamenti possibili».



Poi oggi le scuse. «Sento la necessità, anche in virtù del mio ruolo di questore della Camera, di scusarmi con la deputata del M5S, Loredana Lupo, che ho involontariamente colpito, nel tentativo di impedire a lei e ai suoi colleghi di avventarsi, con furia, contro il tavolo della presidenza», ha affermato Dambruoso. «I fatti accaduti ieri in aula - dice il questore - nella loro oggettività non consentono un ribaltamento della verità. Il diritto politico alla protesta è sconfinato in una aggressività ingiustificabile da parte di numerosi deputati del M5S. Rivedendo le immagini tuttavia sento la necessità, anche in virtù del mio ruolo di questore della Camera, di scusarmi con la deputata del M5S, Loredana Lupo, che ho involontariamente colpito, nel tentativo di impedire a lei e ai suoi colleghi di avventarsi, con furia, contro il tavolo della presidenza.Le azioni di ieri in aula hanno contribuito ad acuire un clima di avvelenamento all'interno delle istituzioni che oggi

è necessario stemperare. In tal senso fornisco il mio contributo non partecipando ai lavori dell'ufficio di

presidenza che si occuperanno degli episodi avvenuti ieri pomeriggio».



«Un deputato si è permesso di alzare le mani contro una donna ed è ancora là: è il questore Stefano Dambruoso». Lo afferma il capogruppo del M5S alla Camera, Federico D'Incà, chiedendo le dimissioni del

parlamentare di Scelta civica