Usa, bimbo di 2 anni spara alla nonna: la pistola era rimasta incustodita in auto

Usa, bimbo di 2 anni spara alla nonna: la pistola era rimasta incustodita in auto
di Federica Macagnone
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Martedì 13 Ottobre 2015, 16:21 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 13:36
Ha iniziato a giocherellare con una pistola lasciata incustodita in auto passandosela da una mano all'altra, poi l'ha puntata in avanti e, con l'incoscienza di un bambino, ha premuto il grilletto: è così che un bimbo di due anni di Rock Hill, negli Stati Uniti, ha sparato alla nonna di 40 anni, ferendola alle spalle.



Domenica scorsa il piccolo era in macchina con la nonna e una prozia che era al volante quando ha avvistato un sacchetto di plastica: seduto sul sedile posteriore e assicurato con la cintura, è riuscito ad allungarsi per scoprire cosa potesse contenere. In men che non si dica ha iniziato a giocherellare con una 357 magnum carica, l'ha puntata contro la nonna e ha fatto fuoco: la donna, seduta sul sedile passeggero, è stata colpita alla spalla. La prozia, proprietaria dell'arma, ha arrestato immediatamente l'auto e, quando si è voltata, ha visto il piccolo con la pistola stretta in entrambe le mani in un mare di lacrime. La vittima è stata portata d'urgenza all'ospedale di Charotte dove è ricoverata: per i medici nessun organo vitale è stato intaccato e non è in pericolo di morte.



«Stiamo ancora cercando di capire come il bambino abbia potuto premere il grilletto - ha detto Mark Bollinger, portavoce del dipartimento di polizia di Rock Hill – In ogni caso il piccolo è riuscito a raggiungere l'arma perché non era assicurato in un seggiolino. La proprietaria della pistola potrebbe rispondere per aver impropriamente custodito l'arma e di averla lasciata alla portata di un bambino, oltretutto carica. Stiamo incoraggiando la gente, come sempre, a tenere le armi sotto controllo, soprattutto quando ci sono dei bimbi in giro».



Purtroppo questo appello rimane il più delle volte inascoltato e negli Stati Uniti questo è solo l'ultimo caso in ordine cronologico di armi incustodite che finiscono nelle mani dei più piccoli. Solo per citare alcuni episodi, due settimane fa un 11nne è stato accusato di aver ucciso un bimbo di 8 anni sparandogli dopo una disputa per un giocattolo a White Pine, in Tennessee. A settembre, un altro 11enne ha ucciso a colpi di pistola un 16enne che si era intrufolato nella sua casa.