Usa, dichiarato innocente dopo 39 anni di carcere: «Un testimone aveva mentito»

Ricky Jackson
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Venerdì 21 Novembre 2014, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 15:08

WASHINGTON - Sconta 39 anni di carcere, ma in realtà non ha mai commesso il crimine. Un drammatico errore è costato caro a Ricky Jackson, un afroamericano di 57 anni, è stato scagionato dopo aver passato buona parte della sua vita in prigione.

L'uomo era accusato di omicidio e inizialmente gli era stata data come condanna la pena di morte, ma poi l'Ohio sospese le esecuzioni e la pena si trasformò in ergastolo.

L'uomo è stato scagionato perché Eddie Vernon, il testimone che lo aveva incastrato, ha confessato di aver mentito, spiegando alle autorità che in realtà non aveva assistito all'omicidio. La sua versione è stata confessata anche da altri testimoni e il falso colpevole è stato scagionato.

Dopo 39 anni, in cui probabilmente si era anche rassegnato, Ricky riceve una buona notizia e viene scarcerato: Non ha commesso lui il crimine, ma chi gli restituirà i suoi 39 anni di libertà negata? A questa domanda non sembra esserci risposta, quello che resta a Ricky, per ora, è il triste primato di essere il detenuto innocente rimasto in carcere più a lungo nella storia dell'America.