Insomma, la telefonata tra il leader del Cremlino ed Elton John alla fine è arrivata per davvero: questa volta non era uno scherzo telefonico, anche se il baronetto diffidava. Al telefono Putin si è detto pronto a incontrarlo per parlare di «qualsiasi cosa gli interessi», come ha spiegato il portavoce Dimitri Peskov.
E quello che interessa all'artista britannico sono i diritti degli omosessuali: era stato lui a chiedere ai microfoni della Bbc di discutere con Putin davanti a una tazza di tè di quello che definisce l'atteggiamento «ridicolo» del presidente russo verso la comunità Lgbt. Vladimir Vladimirovic ha inoltre invitato sir Elton a non offendersi per lo scherzo telefonico di cui è rimasto vittima nei giorni scorsi, quando un noto imitatore televisivo russo, aiutato da una 'spalla', lo ha chiamato spacciandosi per il presidente russo e facendogli fare una gaffe mondiale.
La telefonata c'è stata, così come l'invito, ma è comunque difficile un'apertura di Mosca nei confronti dei diritti dei gay. È di alcuni giorni fa infatti la consegna di un'onorificenza da parte di Putin a Vitali Milonov, l'autore della criticata legge introdotta nel 2013 che vieta la 'propaganda' dell'omosessualità in presenza di minori.
La stessa legge per cui adesso il colosso statunitense Apple è finito sotto indagine.
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