Charlie, Ue: impossibile prevenire nuovi attacchi. In Francia l'omaggio alle vittime

Charlie, Ue: impossibile prevenire nuovi attacchi. In Francia l'omaggio alle vittime
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Martedì 13 Gennaio 2015, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 18:06

Mentre la Francia rende omaggio alle vittime degli atti terroristici in Francia, il capo dell’antiterrorismo Ue, Gilles de Kerchove, lancia l’allarme : «Non possiamo prevenire nuovi attacchi al cento per cento», aggiungendo che la soluzione non può essere quella di imprigionare i cosiddetti "foreign fighter" perché le prigioni «sono incubatori di una massiccia radicalizzazione» .

Parigi

«Sono morti perchè potessimo vivere liberi», ha detto il presidente francese François Hollande intervenendo oggi alle celebrazioni per i tre agenti uccisi negli attacchi terroristici della settimana scorsa.

Una grande folla radunata intorno alla prefettura di Parigi, all'interno della quale si è svolta la cerimonia, ha seguito con commozione l'omaggio agli agenti sui maxischermi installati per l'occasione.

Molta la commozione per Ahmed Merabet, il poliziotto musulmano ucciso mercoledì scorso sul marciapiede davanti a Charlie Hebdo e che sarà sepolto nel cimitero musulmano di Bobigny, nella banlieue di Parigi. Merabet avrebbe compiuto 41 anni il mese prossimo. A lui, a Franck Brinsolaro e Clarissa Jean-Philippe, uccisi nell'attacco di Montrouge, sono stati rimesse a titolo postumo le insegne di cavaliere della Legione d'Onore: a consegnarle è stato Hollande in persona, che ha apposto le medaglie su cuscini posati sopra le bare degli agenti, avvolte nella bandiera francese.

Il primo ministro Valls «La Francia è in guerra contro il terrorismo, l'integralismo, l'islamismo radicale. La Francia non è in guerra contro una religione. Proteggeremo tutti i cittadini, credenti o no», ha detto il primo ministro, Manuel Valls, davanti all'Assemblea nazionale. Il numero di francesi che si sono uniti a gruppi jihadisti «ha superato ormai i 1.200 individui, per la sola filiera iracheno-siriana», ha rivelato. Il primo ministro ha inoltre annunciato la creazione «entro la fine dell'anno» di «ali specifiche» nelle prigioni per i «detenuti radicalizzati». Quanto agli attentatori di Charlie «ci sono rischi molto seri ed elevati» circa l'eventuale azione dei loro complici, ha detto Valls. Un funzionario di polizia francese ha reso noto che le armi usate dalla cellula terroristica negli attacchi nella regione parigina provenivano dall'estero. Le autorità francesi - aggiunge la stessa fonte - stanno indagando sui canali di finanziamento stranieri.

Gerusalemme

Intanto, in Israele si stanno svolgendo i funerali delle vittime dell'Hyper Casher, il market ebraico sequestrato da Amedy Coulibaly: nel cimitero di Har ha-Manuhot di Gerusalemme sono giunte all'alba le salme di Francois Michele Saada (55 anni), Yoav Hattab (22), Philippe Braham (45) e Yohan Cohen (22). Al rito funebre, condotto in ebraico e in francese, hanno assistito il Capo dello stato Reuven Rivlin, il premier Benaymin Netanyahu e il laburista Yitzhag Herzog. La Francia è rappresentata da Segolene Royal, ministro dell'Ecologia.

Pakistan

Mentre il mondo ricorda le vittime degli attentati, a Peshawar, nel Pakistan nord occidentale, sono scese in piazza una 60ina di persone per manifestare e pregare per i fratelli Cherif e Said Kouachi, gli autori della strage di Charlie Hebdo. A guidare la manifestazione l'imam Maulana Pir Mohammad Chishti, mentre i presenti hanno identificato i due attentatori come «martiri» e hanno invocato «morte per Hebdo». Innalzando e baciando i poster con le fotografie degli attentatori, i manifestanti hanno anche augurato «lunga vita a Cherif Kouachi» e «lunga vita a Said Kouachi». «Questi due fratelli hanno pagato a nome di tutti i musulmani nel mondo e noi auguriamo loro salute e rispetto», ha detto Chishti.

Dresda

Ieri a Dresda, in Germania, circa 25 mila persone hanno preso parte a una manifestazione di protesta contro gli stranieri e contro l’Islam organizzata dall’associazione 'PEGIDA', (Europei patriottici contro l’islamizzazione dell’Occidente), che aveva tenuto una protesta antislamica e contro gli stranieri anche all’inizio della scorsa settimana. La loro pagina, che oggi ha 136mila “mi piace”, ha guadagnato migliaia di fan in pochi giorni, in seguito agli attentati di Parigi (ne aveva 122mila pochi giorni fa).