Parigi, quasi 50 leader da tutto il mondo alla marcia contro il terrorismo

Parigi, quasi 50 leader da tutto il mondo alla marcia contro il terrorismo
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Lunedì 12 Gennaio 2015, 11:54 - Ultimo aggiornamento: 12:08
Parigi capitale mondiale della lotta al terrorismo. In due milioni sono scesi in piazza domenica a Parigi per la marcia repubblicana contro ikl terrorismo dopo gli attentanti che hanno terrorizzato la Francia. Accanto al primo ministro Manuel Valls e al presidente Francois Hollande - che ha ricevuto i capi di Stato presenti nella capitale francese - 44 leader internazionali, non tutti campioni della libertà di stampa in patria.



Hanno risposto all'appello il presidenti del Mali Ibrahim Boubacar Keita, che ha sfilato accanto a Hollande. Con il presidente francese in prima fila c'erano anche Angela Merke, Mattero Renzi il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen).



Presenti i capi di governo della Tunisia Mehdi Jomaa e della Turchia Ahmet Davutoglu. A Parigi sono arrivati anche il presidente del Niger Mahamadou Issoufou, del Gabon Ali Bongo Ondimba, del Benin Thomas Boni Yayi, della Romania Klaus Iohannis e dell'Ucraina Petro Poroschenko, ma anche re Abdullah di Giordania e la regina Rania.



Fra i leader europei c'erano anche il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy e i colleghi britannico David Cameron, belga Charles Michel, olandese Mark Rutte e danese Helle Thorning-Schmidt.



Alla marcia anche gli ex premier italiani Romano Prodi e Mario Monti.



Con loro anche i primi ministri di Ungheria, Grecia, Portogallo, Repubblica Ceca, Lettonia, Bulgaria, Croazia, Lussemburgo e Svezia, oltre alla presidente della Svizzera. A loro si aggiungeranno il presidente del Kosovo e i primi ministri di Albania e Georgia. Fra i ministri degli Esteri il russo Sergei Lavrov, con i colleghi egiziano, algerino e degli Emirati Arabi Uniti. Per gli Stati Uniti presente il ministro della Giustizia Eric Holder, per il Canada il ministro della Sicurezza interna e per l'Australia il presidente del Senato.



Presenti anche le istituzioni europee con il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, l'altorappresetnante per la politica estera Federica Mogherini, il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk. Con loro anche il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Anche la Lega Araba invierà un suo rappresentante e molti altri paesi manderanno i loro ambasciatori.



Non sono poi mancati l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy e gli ex primi ministri Edouard Balladur, Alain Juppé, Lionel Jospin, Jean-Pierre Raffarin, Dominique de Villepin, François Fillon e Jean-Marc Ayrault. Assente soltanto l'ex presidente Jacques Chirac per motivi di salute.
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