Poteva avere un epilogo tragico l'escursione di quattro turisti francesi precipitati da un ponticello durante una passeggiata nel parco nazionale Te Urewera, in Nuova Zelanda: la passerella d'acciaio che in teoria doveva reggere fino a 10 persone è collassata sotto il loro peso facendoli precipitare in acqua.
L'incidente è avvenuto il 3 settembre, ma Adrien Whistle ha pubblicato sul suo blog solo adesso gli attimi spaventosi ripresi con la sua GoPro: il ragazzo e suoi tre amici stavano attraversando il ponte e si trovavano a metà strada quando uno dei cavi di acciaio si è sganciato facendolo ribaltare. Adrien, Roland, Enzo ed Effie sono stata scaraventati nel fiume sottostante in men che non si dica: quando si sono rialzati e si sono guardati non potevano credere a quanto era successo.
Come riporta il New Zealand Herald, i quattro se la sono cavata solo con graffi, lividi e una paura indescrivibile che hanno potuto rivivere attraverso le immagini girate dalla GoPro.
Secondo un'indagine effettuata dal Department of Conservation della Nuova Zelanda si è trattato di «un'improvvisa rottura di uno dei cavi che teneva il ponte il sospensione». Ma non solo. Come ha dichiarato Mike Slater, a capo di una squadra che ha dovuto accertare quanto è accaduto, «sono emersi difetti di fabbricazione di uno dei cavi ad alta resistenza utilizzati nel ponte. Non ci sono state, in precedenza, avvisaglie che potessero portaci a questa considerazione finale. È stata una rottura improvvisa e abbastanza insolita. Adesso il ponte verrà riparato e sarà testato prima di essere riaperto al pubblico».