Matrimonio di massa in Sud Corea: fiori d'arancio per 3800 coppie

il matrimonio di massa
di Alessandro Di Liegro
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Martedì 3 Marzo 2015, 17:38 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 20:50
Tremilaottocento coppie, settemilaseicento persone, si sono riunite al Cheongshim World Peace Centre a Gapyeong, in Sud Corea, a 60 chilometri a nord est di Seul, per prendere parte a un evento assolutamente memorabile nelle loro vite: il loro matrimonio. Le quasi ottomila persone fanno infatti parte della Chiesa dell'Unificazione, una setta di derivazione cattolica molto popolare in Corea del Sud.







Il leader della Chiesa, il reverendo Hak Ja Han ha condotto la cerimonia in cui 800 giovani coppie che si sposavano per la prima volta e dove erano presenti persone di 50 nazionalità diverse.



La Chiesa è stata fondata nel 1954 dal reverendo Sun Myung Moon nel 1954, avendo una certa popolarità verso la seconda metà degli anni 70, anche grazie alla pratica dei matrimoni di massa, e intorno agli inizi del terzo millennio con la nota vicenda legata al vescovo Emanuel Milingo, che si unì con la coreana e praticante della chiesa di Moon, Maria Sung. Secondo la dottrina dei fedeli di Moon, il matrimonio è base fondante della società e il nuovo Messia (o terzo Adamo) dovrà sposarsi per creare insieme a sua moglie e Dio la Santissima Trinità.