Gerusalemme, Renzi davanti alla Knesset per difendere l'accordo sul nucleare iraniano

Gerusalemme, Renzi davanti alla Knesset per difendere l'accordo sul nucleare iraniano
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Mercoledì 22 Luglio 2015, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 14:55
dal nostro inviato

Marco Conti




GERUSALEMME - «Ormai nessuno può dirsi al sicuro». Il parlamento israeliano è riunito per ascoltare Matteo Renzi alla sua prima visita ufficiale in Israele mentre in Italia scatta il blitz antiterrorismo. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è in prima fila insieme al leader dell'opposizione di sinistra Herzog che di prima mattina ha incontrato in albergo Renzi chiedendogli consigli su come tornare a vincere.



Quando si tratta della sicurezza di Israele alla Knesset non c'è destra e sinistra e il giudizio sul recente accordo con l'Iran è fortemente negativo. Renzi non nega le differenti valutazioni sul compromesso raggiunto a Vienna, «ma sappia la Knesset che l'Italia sarà in prima linea nel foro europeo e a livello internazionale dalla parte della collaborazione e contro il boicottaggio stupido».



Nessun compromesso a danno del futuro di Israele perché "condividiamo lo stesso destino". Una rassicurazione, quella di Renzi, ma anche una sottolineatura importante in un momento dove in Medio Oriente si rimescolano alleanze e cambiano i nemici e gli amici.
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