Coppia satanica uccide un uomo ma evita il patibolo: lei confessa altri 22 omicidi

Da sinistra Elytte e Miranda Barbour e Troy LaFerrara
di Federica Macagnone
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Mercoledì 27 Agosto 2014, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 21:10

I “killer di Craigslist”, Miranda Barbour, 19 anni e il marito Elytte, 22, l'hanno fatta franca: hanno confessato l'omicidio di Troy LaFerrara, 42 anni, sposato, evitando di essere condannati alla pena di morte.

La coppietta diabolica della Pennsylvania è famosa non solo per l'omicidio dell'uomo durante la terza settimana di nozze, ma anche perché la donna, in un interrogatorio a febbraio, ha rivendicato almeno altri 22 omicidi da quando, a soli 12 anni, ha lasciato la sua casa ad Anchorage in Alaska per iniziare a seguire il culto di Satana.

“Super Miranda”, questo il nome dell'alter ego della donna durante gli istinti assassini, sostiene di aver fatto vittime negli ultimi sei anni in Alaska, Texas, North Carolina e California.

Secondo la sua testimonianza baserebbe i suoi omicidi sul plot della serie televisiva Dexter, uccidendo solo persone cattive, che hanno abusato di bambini o che satana le chiede di eliminare. La donna ha detto che era disposta a mostrare all'FBI dove aveva nascosto i corpi, o meglio, come ha sottolineato, le parti del corpo rimanenti.

Gli investigatori stanno prendendo sul serio le sue affermazioni, anche se hanno riferito di non avere casi di omicidi irrisolti nelle zone indicate dalla donna: Miranda ha detto di aver scaricato alcune parti dei cadaveri a Big Lake, in Alaska, a Messico Beach, in Florida, e nei pressi di Raleigh nella Carolina del Nord.

Ultima vittima in ordine temporale è stato il malcapitato Troy LaFerrara, conosciuto sul Craigslist, un sito di compravendite online e annunci di vario genere. La coppia aveva attratto l'uomo con la proposta di “compagnia femminile”. L'appuntamento era stato fissato per lo scorso 11 novembre in un centro commerciale: una volta in macchina la donna si è offerta all'uomo per 100 dollari fingendosi una 16enne. «Ha detto “ok ci sto” – ha raccontato Miranda – Risposta sbagliata».

L'uomo è stato strangolato e accoltellato 20 volte prima di essere abbandonato in un vicolo di Sunbury, dove è stato scoperto da un residente la mattina successiva. Secondo gli investigatori, dopo aver scaricato il cadavere, i due sarebbero andati a festeggiare in uno strip club il compleanno di Elytte e la terza settimana di nozze.

Per gli investigatori è stato facile risalire alla coppia: l'ultima chiamata sul telefono della vittima era diretta al cellulare della donna. Inizialmente, Miranda ha raccontato alla polizia di aver ucciso LaFerrara per legittima difesa dopo che l'uomo aveva iniziato a toccarla. Ma è stato il marito a incastrarla raccontando una storia diversa: volevano uccidere uno sconosciuto e lo volevano fare insieme, solo per divertimento.

In cambio della confessione per omicidio, aggressione aggravata, rapina e possesso dell’arma del delitto, la coppia è sfuggita alla pena di morte. La sentenza è prevista per il 18 settembre. Potrebbero essere condannati a una vita dietro le sbarre.