Ieri in un bar nel quartiere di Pont Vert della città di Maroua, in Camerun, vicino al confine con la Nigeria, un'adolescente imbottita di esplosivo si è fatta esplodere uccidendo 19 persone. I feriti secondo i media sarebbero una sessantina.
Le autorità del nord del Camerun hanno ordinato la chiusura di moschee e scuole islamiche. I bambini devono anche andar via dai luoghi pubblici, ha detto il governatore Midjiyawa Bakari, poiché tutti i kamikaze avevano meno di 18 anni. Finora non vi sono state rivendicazioni dei sanguinosi attacchi, ma le autorità del Camerun sono convinte che siano opera degli integralisti islamici Boko Haram, dichiaratamente alleati dei terroristi dell'Isis (Stato islamico).
Il leader dei Boko Haram aveva preannunciato gli attentati in Camerun come ritorsione al sostegno fornito dalle autorità di Yaoundè alla confinante Nigeria nella lotta al gruppo estremista.
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