Boko Haram, nuova strage in Nigeria: bombe in una moschea e in un ristorante: 44 morti e 67 feriti

Boko Haram, nuova strage in Nigeria: bombe in una moschea e in un ristorante: 44 morti e 67 feriti
di Federica Macagnone
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Lunedì 6 Luglio 2015, 16:04 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 15:38

Ancora sangue. Ancora morte. Due bombe sono esplose in un'affollata moschea e in un ristorante frequentato da musulmani a Jos, in Nigeria, uccidendo almeno 44 persone e ferendone 67.

Secondo la Nema (National Emergency Management Agency) della Nigeria, 23 delle vittime sono state uccise presso un ristorante frequentato da politici e governatori, mentre sono 21 le persone che hanno perso la vita nella moschea di Sani Yahaya Jingir, imam che dal 2010 è schierato contro Boko Haram: secondo alcuni testimoni l'esplosione avrebbe investito il luogo di culto proprio mentre il predicatore invitata a una coesistenza pacifica tra le religioni. Il doppio attacco non è stato ancora rivendicato ma i terroristi di Boko Haram, gruppo che ha dichiarato fedeltà all'Isis, sono i principali indiziati.

La notizia degli attentati giunge a qualche ora di distanza da un altro attacco: un'estremista islamica di Boko Haram si era fatta esplodere in una chiesa di Potiskum, nel nord-est della Nigeria, uccidendo 5 fedeli che partecipavano alla messa domenicale.

Appena tre giorni prima, nella stessa area, i militanti islamici avevano dato alle fiamme 32 chiese e 300 abitazioni, come riportato da Stephen Apagu, responsabile del gruppo di vigilanti per la difesa nello stato del Borno. Nell'ultima settimana il bilancio dei morti causati dalla furia omicida di Boko Haram sono stati oltre 200: un numero di attacchi in crescita e che risponde all'ordine dello Stato Islamico di intensificare gli attentati durante il Ramadan.

Ieri il dipartimento di Stato degli Usa ha confermato il proprio sostegno agli sforzi compiuti dal governo nigeriano per sconfiggere il gruppo jihadista.