I cadaveri di Martino Ferro e Graziella Campiello, di 80 e 74 anni, sono stati trovati attorno alle 17.30 dal figlio, preoccupato perchè non riusciva a contattare i genitori. L'uomo ha trovato la porta della loro villetta, in via delle Vigne, chiusa a chiave. Insieme al cugino ha forzato l'ingresso, scoprendo i corpi senza vita in due stanze diverse della casa. Poi ha chiamato il 118 e i carabinieri, che sono intervenuti sul posto e per diverse ore hanno condotto i rilievi.
Da quanto si è saputo le stanze erano in ordine e non sarebbero state trovate a soqquadro. Non ci sarebbero, inoltre, segni evidenti che farebbero pensare a una rapina finita nel sangue. Sono ancora al vaglio le cause della morte dei due anziani, entrambi in pensione da diversi anni, che secondo quanto è emerso dai rilievi non sarebbe dovuta a un incidente domestico.
L'ipotesi degli investigatori è quella di un duplice omicidio o di un omicidio-suicidio, commesso però con modalità ancora da chiarire. Il figlio e alcuni vicini di casa delle vittime, che in molti descrivono come persone «tranquille», senza particolari problemi economici o di salute, sono stati ascoltati dai carabinieri.
Anche il pm di Varese Massimo Politi ha condotto un sopralluogo all'interno della villetta, alla periferia del paese vicino Varese, che è stata sequestrata.
Sui cadaveri dei due coniugi è stata disposta l'autopsia, per fare chiarezza sulla dinamica della morte.
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