Il giudice ha accolto le accuse emerse nelle indagini della squadra Mobile e della sezione di Polizia Giudiziaria del Tribunale di Treviso che hanno avuto piena collaborazione dalla autorità scolastica. A far partire l'inchiesta nel febbraio 2014 un esposto della preside di una scuola trevigiana dopo la segnalazione di una psicologa infantile che aveva riscontrato dei disturbi comportamentali nella ragazzina. E «stato così riscontrato che l'uomo, approfittando dell'affidamento temporaneo della custodia della piccola da parte dei genitori, avrebbe psicologicamente forzato la nipote inducendola ad avere rapporti completi almeno per tre anni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA