Anche la moglie ha perso il lavoro e si è inventata babysitter, mentre il figlio ha un impiego precario. La rabbia dei familiari è esplicita: «Che il nostro Cesare serva da esempio. Non deve essere morto per nulla». Prima di uccidersi ha lasciato un biglietto su cui c'era scritto: "Vi chiedo perdono". Sul posto, in via Acquapendente, è intervenuta la polizia.
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