Massimo Fini choc su Facebook: «Sono diventato cieco. La mia storia di scrittore finisce qui»

«Sono diventato cieco. O, per essere più precisi, semicieco o 'ipovedente' per usare il linguaggio da collitorti dei medici. In sostanza non posso più leggere e quindi nemmeno scrivere. Per uno scrittore una fine, se si vuole, oltre che emblematica, a suo modo romantica, ma che mi sarei volentieri risparmiato. Una Vita è quindi il mio ultimo libro». Lo scrittore Massimo Fini lascia che sia la sua pagina Facebook a filtrare le sue ultime rivelazioni.



«E la mia storia, di scrittore e giornalista - sentenzia - finisce qui». Colpa della degenerazione della vista. Oggi, spiega, gli occhi non gli consentono più di leggere e scrivere.



«Del resto - continua Fini - nella vita arriva sempre un momento in cui, per una ragione o per l'altra, si deve uscire di scena. Il sito rimane aperto per chi voglia sottoscrivere il Manifesto, per le mail (ho qualcuno che mi dà una mano), per inviti, conferenze, interviste perché se ho perso l'uso della vista non ho perso quello della parola e, spero, nemmeno il ben dell'intelletto. Un grazie a tutti quelli che mi hanno seguito in questi ultimi , e per me molto faticosi, anni».