Ciclone killer in Sardegna, 14 morti Crolla ponte e muore poliziotto: dispersi Video/ Inondazioni

Gli effetti del ciclone Cleopatra in Sardegna
di Antonio De Florio
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Lunedì 18 Novembre 2013, 19:29 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 12:39

La furia del ciclone Cleopatra ha stravolto la Sardegna provocando quattordici morti e alcuni dispersi, strade e case allagate per l'esondazione di fiumi, centinaia di sfollati, black-out elettrici. Paralizzate le strade e le ferrovie con ritardi nei collegamenti aerei e marittimi. Domani molte scuole saranno chiuse. Una vera e propria strage, con nove vittime, tra cui una giovane madre con la figlia e un poliziotto che con altri tre colleghi stava scortando un ferito in ambulanza.

La prima vittima è Vannina Figus, 64 anni, annegata nella sua casa allagata a Uras (Oristano), uno dei centri più colpiti.

Il marito, invece, è stato trascinato fuori ed è ricoverato all'ospedale di Oristano in ipotermia. Proprio a Uras, decine di famiglie sono state evacuate e trascorreranno la notte nella palestra comunale, così come nella vicina Terralba, dove gli sfollati sono 800. Un'altra donna, un'anziana di 90 anni, è stata trovata senza vita nella sua casa allagata a Torpè (Nuoro).

Un agente di polizia è morto per il crollo di un ponte a Dorgali, nel Nuorese. Con tre colleghi si trovava nell'auto. Il poliziotto era assistente capo della squadra mobile di Nuoro. Gli altri tre agenti sono ricoverati in ospedale in prognosi riservata. La vittima lascia la moglie e un figlio. I quattro agenti stavano scortando un'ambulanza con un ferito.

VIDEO DA YOUREPORTER.IT

Un treno regionale (Olbia-Chilivani) con a bordo 18 viaggiatori, è rimasto bloccato per tre ore, ad un chilometro dalla stazione di Enas, a causa dell'esondazione del torrente Enas, che ha allagato i binari. Permane lo stop della circolazione anche sulla linea Cagliari-Oristano, dove l'allagamento dei binari, delle stazioni di Uras e Marrubiu e guasti ai sistemi di segnalamento e di controllo del traffico hanno bloccato ii convogli tra le stazioni di San Gavino e Marrubiu.

Situazione difficile nel Nuorese: ponti crollati, carreggiate di strade venute giù, fiumi in piena straripati, interi paesi isolati, centinaia di allagamenti, campagne diventate acquitrini. Sfiorata la tragedia tra Onanì e Bitti: un allevatore di 51 anni è stato travolto e portato via da un fiume in piena, sotto lo sguardo del figlio, che si è subito salvato aggrappandosi ad un albero, mentre il padre dopo essere stato trascinato dalla furia dell'acqua per diversi metri, è riuscito poi a mettersi in salvo.

La protesta del sindaco. «Non trovare le risposte dovute dagli organi competenti è disarmante... Domani qualcuno credo debba dare delle risposte... Siamo soli... Una vergogna....». Lo scrive su facebook Giovanni Santo Porcu, sindaco di Galtellì (Nu), dove sono state evacuate 80 famiglie per l'esondazione del fiume Cedrino. Sul posto i carabinieri della compagnia di Siniscola, protezione civile e vigili del fuoco. Intanto il Presidente della Provincia di Nuoro Roberto Deriu ha convocato d'urgenza per domani mattina la Giunta Provinciale per l'esame dei danni e delle situazioni di emergenza che hanno interessato la rete viaria e gli edifici scolastici provinciali nella ultime ore, e per la predisposizione di interventi urgenti per evitare ulteriori danni al patrimonio.

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