Expo, indagato Acerbo: ecco chi è

Antonio Acerbo
di Claudia Guasco
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Mercoledì 17 Settembre 2014, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 14:47
Il suo nome era gi spuntato nelle intecettazioni dell'inchiesta che, a inizio estate, ha portato agli arresti del primo gruppo di indagati per l'Expo, tra cui Primo Greganti e Gianstefano Frigerio. E, ancora prima, figurava tra le carte del fasciolo Ilspa, ovvero la società che affidava alla imprese i lavori per l'esposizione internazionale. Allora non era indagato ma dalle telefonate, come spiega un magistrato, «emergevano i rapporti ambigui» di Antonio Acerbo: «Veniva usato per innescare polemica con l'ex amministratore delegato Giuseppe Sala, ma si coglieva che fosse il pretesto per esercitare maggiore influenza negli appalti di Expo».



Ora Acerbo è formalmente indagato per corruzione e turbativa d'asta. Secondo i pm Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio avrebbe ricevuto dall'imprenditore Enrico Maltauro «denaro e altre utilità da quantificare» per favorirlo nell'assegnazione di una gara nel suo ruolo di presidente della commissione aggiudicatrice degli appalti per le "Vie d'acqua". Un incarico che Acerbo ha ricoperto fino all'anno scorso, mentre attualmente è responsabile unico del procedimento per il Padiglione Italia.



Acerbo è stato per anni direttore generale del Comune di Milano all'epoca del sindaco Letizia Moratti. Si è dimesso con il cambio della giunta e nel 2013 è entrato in Expo come delegato del commissario straordinario Giuseppe Sala. Ha fatto anche parte della commissione aggiudicatrice degli appalti per la Piastra, la struttura principale dell'esposizione universale che partirà il primo maggio 2015, fino a quando non è emersa la sua incompatibilità a causa di altri incarichi.
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