Invece di fermarsi il 23enne è entrato in autostrada in direzione di Roma, abbattendo la sbarra d'ingresso. Ne è scaturito un inseguimento durante il quale il ragazzo ha sorpassato, a destra e sinistra, gli altri veicoli. Dopo un primo tentativo di bloccare l'auto andato a vuoto, la pattuglia è riuscita a raggiungere il fuggitivo: l'agente alla guida ha costretto il conducente ad accostare al guard-rail, impedendogli di poter uscire dall'abitacolo e darsi alla fuga. I centralini delle forze dell'ordine, nel frattempo, erano stati raggiunti da decine di telefonate di automobilisti preoccupati. Il giovane, nel corso del processo per direttissima che si è svolto oggi, è stato condannato a quattro mesi di reclusione, pena sospesa.
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