La donna aveva ricevuto un avviso di sfratto e per protesta ha prima minacciato di buttarsi dalla finestra e poi di far esplodere la palazzina con una bombola di gpl.
La famiglia aveva accumulato 8 anni di affitti non pagati. La mensilità ammontava a poco più di 100 euro ma non erano stati in grado di metterli insieme. E via via hanno collezionato un debito di 15 mila euro. Recentemente la donna aveva già subito un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) ma la paura di finire in strada è stata più forte. Così la mattina di venerdì si è affacciata dall’ultimo piano allarmando tutta la palazzina. Sono dovuti intervenire i servizi sociali, i responsabili dei servizi abitativi e naturalmente le forze dell’ordine e i vigili del fuoco che hanno aperto il telone per scongiurare il gesto estremo.
I carabinieri hanno cercato di calmare la donna attraverso ore e ore di dialogo e trattative. Poi si sono introdotti nell’appartamento confinante, hanno fatto evacuare i vicini di casa e poi finalmente sono entrati in contatto con la donna che stava con uno dei due figli. E’ stata dissuasa e poi portata in ospedale a Reggio Emilia.