Siamo donne: gli abiti degli stilisti raccontano il grande cinema

Siamo donne: gli abiti degli stilisti raccontano il grande cinema
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Giovedì 26 Febbraio 2015, 14:09 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 09:35
​SPELLO - Da sempre, dalla nascita della settima arte, il binomio tra cinema e moda unisce indissolubilmente questi due mondi sfavillanti, sognanti, preziosi e ricchi di femminilità. Dal 28 febbraio (inaugurazione ore 10) all'8 marzo marzo 2015 presso il Festival del Cinema di Spello (Pg), la mostra "Siamo donne. Gli abiti dei grandi stilisti raccontano le donne del cinema" racconta questo legame attraverso rari abiti firmati dai più grandi stilisti dal 1900 ad oggi.



Curata da Luciano Lapadula, storico del costume e dallo stilista Vito Antonio Lerario, entrambi direttori degli archivi della moda "Lerario Lapadula", l'esposizione ripercorre il ruolo delle donne nella storia del cinema internazionale, dalla sua nascita a oggi.



Doucet, Jean Patou, Molyneaux, Schiaparelli, Fercioni, Gattinoni, Sorelle Fontana, Biki, Helen Rose, Eleonora Garnett, Givenchy, Elsa Martinelli e Moschino sono solo alcuni dei celebri designer che hanno creato gli abiti esposti, che permettono di ammirare da vicino la maestria sartoriale e la sapienza artigiana dei capi fatti a mano.



Il percorso (presso il Palazzo del Cinema in piazza della Repubblica a Spello, aperto con ingresso gratuito dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18) vuole mettere in luce le mille sfaccettature di questo universo femminile, delineando i processi attraverso i quali l'abito della star può divenire iconograficamente rilevante al punto da trasmutarsi in un fenomeno di moda.
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