LATINA - Il sindaco Giovanni Di Giorgi si è dimesso. Senza aspettare la risposta degli alleati che avrebbero dovuto firmare, o meno, un documento che scandiva il percorso
per arrivare insieme a fine mandato. Lo ha detto senza mezzi termini: «Quel documento l'ho cestinato, troppi distinguo, troppa litigiosità e personalismi, non c'erano più le condizioni di fare il bene della città».
E così poco prima di mezzogiorno ha protocollato le sue dimissioni da sindaco, tre anni e quattro mesi dopo l'inizio del suo mandato.
Ora ha venti giorni di tempo per ripensarci, ma a domanda su un'eventuale possibilità di ricomporre la maggioranza risponde di no, che non ci sono le condizioni. Dunque un addio irrevocabile.