Governo in bilico, i mercati reagiscono: lo spread vola a 290 poi ripiega, Piazza Affari -1%

Governo in bilico, i mercati reagiscono: lo spread vola a 290 poi ripiega, Piazza Affari -1%
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Lunedì 30 Settembre 2013, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 18:43

Il deflagrare della crisi italiana si scaricato su Piazza Affari e sui titoli di Stato, con il listino milanese fanalino di coda tra le Borse europee e lo spread Btp-Bund risalito in avvio di seduta verso 290 punti base, rispetto ai 264 della chiusura di venerdì scorso, prima di ripiegare sotto quota 270.

Nel corso della giornata tuttavia l'impennata dell'avvio rientra e in chiusura il differenziale si attesta a 266 punti, appena sopra il livello di venerdì, con il rendimento al 4,41%. L'avvio di giornata comunque era stato drammatico. Lo spread si era impennato fino a 288 punti base mentre l'indice Ftse Mib dei titoli principali arrivava a perdere fino al 2,5%, zavorrato dal crollo dei titoli bancari, accanto ai quali hanno sofferto anche le aziende della "galassia Berlusconi", con Mediaset e Mediolanum (sospesa in avvio di seduta) in fondo al Ftse Mib, con perdite intorno al 4%, In rosso anche Mondadori.

Dopo aver iniziato malissimo la giornata sui timori per la situazione politica, Piazza Affari ha però recuperato assieme allo spread, mano a mano che gli investitori sembrano convincersi della possibilità che il governo Letta passi l'esame parlamentare di mercoledì. L'indice Ftse Mib chiude così con un calo dimezzato (-1,2%), non troppo distante dagli altri listini europei, tutti preoccupati, oltre che per la situazione italiana e per il tetto del debito statunitense. Londra e Francoforte hanno infatti perso lo 0,8%, Parigi l'1% e Madrid lo 0,5%.

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