Tangenti, confermata la sentenza
di assoluzione per D'Alfonso in Appello
Il governatore: "Resta il rammarico"

Tangenti, confermata la sentenza di assoluzione per D'Alfonso in Appello Il governatore: "Resta il rammarico"
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Lunedì 30 Marzo 2015, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 12:40
L'AQUILA - La Corte d'Appello dell'Aquila ha confermato la sentenza di assoluzione in primo grado per il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, e altri 17 imputati nel processo «Housework» per tangenti in appalti al Comune di Pescara, fatti relativi al periodo in cui il governatore era sindaco del capoluogo adriatico. Il governatore, a Napoli per un convegno sui trasporti, ha appreso con soddisfazione la notizia: "Ringrazio la magistratura per aver sottoposto a scrupolosa validazione e approvato il mio operato da sindaco di Pescara. Resta il rammarico per l'interruzione di un percorso amministrativo riconosciuto a tutti i livelli e che stava dando frutti preziosi per la città".
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