L'Aquila, inaugurato il cantiere
per il palazzo Pica Alfieri

L'AQUILA - Gli operai, appostati sul tetto e davanti alla facciata, tirano su nove teli bianchi che a loro volta ne scoprono uno, enorme, che riveste tutto il palazzo, quasi a volerne celare le ferite. C’� scritto �L’Aquila Rinasce� e viene da crederci vedendo piazza Santa Margherita brulicare di gente, come quando ci si fermava a parlare fuori dalla storica libreria Colacchi, prima del sisma. Il marchese Pica Alfieri apre il portone del Palazzo che ha segnato la storia della citt�, crocevia di re e regine, camerlenghi e cardinali, scrittori e poeti. Si leva un applauso, lungo ed emozionato, mentre il sindaco, joystick alla mano, si diverte a manovrare la gru che sovrasta questo pezzo cos� importante di centro storico. Si parte, dunque, e non c’� tanto tempo di pensare ai secoli che furono e a quanto questa piazza abbia segnato l’esistenza dell’Aquila prima di chiudersi in uno spettrale silenzio, divorata dal sisma. La testa e il cuore vanno gi� al 12 gennaio 2017, quando l’impresa, l’aquilana Del Beato (che ha anticipato i fondi e mostrato un grande attaccamento alla citt�), assicura di poter riconsegnare il tesoro alla collettivit�. O forse prima, come dice il sindaco Cialente, �sognando di acquistare la strenna natalizia del 2016 nella storica libreria Colacchi�.