L'Aquila-Roma, la spola della droga
Quattro arrestati, tre sono aquilani

L'Aquila-Roma, la spola della droga Quattro arrestati, tre sono aquilani
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Mercoledì 25 Novembre 2015, 12:14
L'AQUILA - Su disposizione del G.I.P. dell’Aquila a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica, stamane sono state eseguite, da parte della Squadra Mobile dell’Aquila in collaborazione con quella di Roma, 4 ordinanze di custodia cautelare, di cui 3 in carcere ed 1 agli arresti domiciliari, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, nei confronti di: Luca Di Virgilio, aquilano di 49 anni, pregiudicato, Maurizio Cincis, aquilano di 34 anni, pregiudicato, Stefano Zecca, nato a Roma, 55 anni, Fabio Monaco, aquilano di 35 anni (ai domiciliari).



Indagata, ma non sottoposta a misura cautelare un'aquilana di 34 anni, R.G.



Secondo le risultanze investigative, effettuate con attività tecnica, tutti gli indagati si sono resi responsabili in concorso ed unione fra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, di trasporto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e hashish, per quantitativi variabili, droga acquistata a Roma e smerciata a L’Aquila.



In particolare Di Virgilio Luca, Cincis Maurizio, Monaco Fabio, in innumerevoli circostanze, circa 15, previo accordo telefonico su tipologia e quantità, per quantitativi variabili (da gr. 35 a gr. 65 di cocaina e da gr. 100 a gr. 300 di hashish), acquistavano cocaina e hashish da Zecca Stefano, dimorante a Roma, per poi trasportarla (in autovettura), detenerla e successivamente destinarla allo spaccio nel territorio aquilano.



La procedura operativa era la seguente:

in tutte le occasioni, Monaco Fabio, controllava l'uscita del casello autostradale di L'Aquila Ovest, dopo l'approvvigionamento a Roma dei correi, per verificare l'eventuale presenza di Forze di Polizia; il Di Virgilio effettuava uno squillo telefonico sul cellulare del Monaco quando si trovava nei pressi di Lunghezza, allo scopo di avvisarlo che si trovava in autostrada ed era in procinto di rientrare in città; da quel momento il Monaco si recava presso il casello; in una circostanza, al fine di confermare quanto risultava dalle intercettazioni telefoniche, veniva organizzato un posto di controllo all'uscita del casello Autostradale di L'Aquila Ovest, dove Monaco Fabio, dopo aver transitato nei pressi del casello autostradale in questione, avendo visto l'autovettura della Squadra Volante, contattava il Di Virgilio Luca facendo intendere che doveva recarsi all'altra uscita, al casello autostradale di L'Aquila Est, a conferma del suo ruolo di sentinella e di quello di corrieri da parte degli altri due.



Il 25 febbraio scorso, Di Virgilio e Cincis, dopo aver acquistato da Zecca 61,5 grammi di cocaina, definita in termini criptati “dodici pedane", nonché 300 grammi di hashish, recandosi personalmente a Roma a bordo dell'autovettura Alfa Mito, mentre Monaco controllava l'uscita del casello autostradale di L'Aquila Ovest per bonificare il viaggio di ritorno dei corrieri dopo l'approvvigionamento, venivano fermati e tratti in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio: nella circostanza Di Virgilio ha tentato di sottrarsi con violenza all’arresto, investendo con l’auto un agente della Squadra Mobile dell’Aquila, venendo poi bloccato dagli altri colleghi a seguito di un rocambolesco inseguimento in auto, conclusosi con lo speronamento della macchina del fuggiasco: per questo Di Virgilio veniva è stato indagato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.



Innumerevoli le successive cessioni di droga immessa nel mercato aquilano: in almeno 150 occasioni, infatti, il Di Virgilio, il Cincis ed il Monaco, dopo avere acquistato lo stupefacente a Roma, lo vendevano a svariati acquirenti, circa 30, di cui almeno 12 sono stati ascoltati ed hanno ammesso di averla acquistata.



L’operazione è stata denominata platforms perché gli indagati nelle conversazioni telefoniche indicavano la droga col termine criptato di “pedane" (in inglese platforms).

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