Gubbio, aria di rivoluzione dopo l'eliminazione dai playoff. Mignemi e Braglia verso altri club

Prime ipotesi per la successione: Grammatica e Barilari nel mirino

Notari e Braglia all'inizio della stagione
di Massimo Boccucci
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Giovedì 9 Maggio 2024, 09:06

GUBBIO - Eliminazione (cocente) fa rima con rivoluzione (fine di un ciclo) ed è quel che resta dell’avventura ai playoff svanita al primo turno, come unica sorpresa visto che in tutte le altre partite ha prevalso il fattore campo con il miglior piazzamento in classifica. Il Gubbio archivia malamente gli spareggi per aver ceduto al Rimini martedì scorso al Barbetti, con il primo gol in campionato di Cernigoi nel finale dopo il passaggio alla difesa a cinque (criticata per larga parte della stagione) e l’erroraccio di Greco preferito tra diffuse perplessità a Vettorel.

Il presidente Sauro Notari c’è rimasto male e fronteggia una grossa delusione che lo porterà a fare scelte probabilmente dirompenti. Si potrebbe andare a un cambio di rotta sui due ruoli chiave, anche se tanto il direttore sportivo Davide Mignemi quanto l’allenatore Piero Braglia hanno il contratto anche per la prossima stagione.

Mignemi ha incontrato la dirigenza dell’Ancona, interessata ad affidargli il dopo-Micciola, ma c’è pure la pista Catania, ovvero casa sua, che entrerà in scena nei playoff come vincitrice della Coppa Italia di Serie C dopo aver chiuso la stagione regolare al tredicesimo posto.

Forti attenzioni ci sono su Braglia: lo vuole il Livorno in Serie D (lui per ora esclude questa possibilità), ma ci sono anche la Triestina e soprattutto la Pianese neopromossa dopo aver vinto il girone E della D (tornerebbe verso casa).

Per la successione circolano i primi nomi: Andrea Grammatica del Ravenna (Serie D), legato al direttore generale Giuseppe Pannacci avendo fatto insieme il corso da direttore sportivo, e per la panchina Emiliano Bigica del Sassuolo Primavera, Enrico Barilari del Sestri Levante e Max Canzi del Pontedera.

Ieri (mercoledì 8 maggio) Mignemi e Braglia hanno incontrato Notari per smaltire insieme la delusione dell'eliminazione. Non si è parlato di futuro, ora come da prassi il presidente si dedica completamente alla tradizione eugubina della Festa dei Ceri che vive con particolare coinvolgimento. Certi discorsi verranno ripresi a fine mese pur se l'entourage già si sta muovendo per proporgli soluzioni rivolte al dopo Braglia e Mignemi.

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