Roma: incontro infuocato tra residenti e istituzioni, gli abitanti del centro non ci stanno più: «Tensostruttura a Termini, è inaccettabile»

La testimonianza di Marco Massaro subito dopo il dibattito

Roma: incontro infuocato tra residenti e istituzioni, gli abitanti del centro non ci stanno più: «Tensostruttura a Termini, è inaccettabile»
di Noemi Aloisi
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Domenica 12 Maggio 2024, 14:48

Si è tenuto al Campidoglio, un incontro tra le istituzioni e i residenti dei Rioni Castro Pretorio, Esquilino e Monti. Purtroppo non è passata inosservata l'assenza delle Forze dell'Ordine, dell'Assessore Funari alle Politiche Sociali e dell'Assessore Lucarelli alla Sicurezza e al Commercio. A presenziare Stefano Marin, Assessore all'ambiente del Primo Municipio e l'Assessore Municipale alle Politiche Sociali Santaloce. Si è parlato di rifiuti, di degrado e di sicurezza, è stato il primo incontro e non sarà l'ultimo. A volerlo organizzare sono i Comitati di Rione per ottenere risposte concrete e un cambiamento definitivo. A testimoniare Marco Massaro responsabile dell'Associazione Residenti Castro Pretorio

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«Questo primo incontro non ci ha soddisfatto, ci sono ancora molte tematiche aperte, vogliamo essere presi in considerazione perchè lo stato di abbandono dei Rioni in questione è imbarazzante.

La cronaca ce lo ricorda quotidianamente, rapine, risse, furti, aggressioni, accoltellamenti, macchine rotte eccetera, sono all'ordine del giorno». I residenti sono davvero stremati e non possono più andare avanti così, non è possibile vivere nella paura costante, chi di dovere dovrebbe mettersi al lavoro per trovare soluzioni concrete. Al momento invece a  quanto pare tra gli obiettivi principali del Comune ci sarebbe la tensostruttura da isnstallare a Termini per i senzatetto. Un progetto alquanto controproducente che rischia di aumentare se possibile la delinquenza e il degrado intorno alla stazione, provocando ulteriore disagio. «Sulla tensostruttura nessuno si vuole pronunciare perchè ovviamente è una tematica scottante ed imposta dall'alto. Nessuno vuole dare risposte in merito a questo argomento incendiario, la politica romana impone la tensostruttura a Termini ma non ha il coraggio di motivare la scelta perchè in realtà non ha senso ed è impossibile argomentare».

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