Avevano messo su "una vera e propria squadra di ragazze dedite alla prostituzione", soprannominata dagli stessi indagati "Squad girls": "Ragazze della squadra". Il paradosso è che a gestire queste baby squillo erano quattro donne, finite oggi in carcere insieme a un 29enne e un 25enne su ordine del gip del Tribunale di Bari Giuseppe Ronzino e sulla base delle indagini della Squadra mobile. Gli incontri sessuali avvenivano in suite di prestigiosi alberghi e B&b tra Bari, Monopoli e Trani, ed erano arricchiti dal consumo di bottiglie di Champagne Dom Perignon e droga.
Bari, tra i clienti un esponente del clan Capriati
Il prezzo per le prestazioni arrivava fino a 250 euro. "Porta il regalino grosso", diceva a un cliente una delle tre minorenni trasformate in escort.
Le intercettazioni
Lo sfruttamento delle minori da parte delle quattro donne arrestate viene descritto così da una delle vittime: "Si chiama .... è un po' cicciotella, lei fa quello che fanno loro, si prostituisce. Ma non si può cominciare senza di loro, si lavora insieme: se si guadagna 1.000 euro bisogna dare loro 500 euro". A un certo punto, qualcuno di loro si "liberava" del controllo delle indagate e continuava a prostituirsi in proprio, spiega il gip nell'ordinanza.
Gli arresti
Per due clienti, di 47 e 42 anni, che consapevoli della minore d'età delle ragazze - secondo gli inquirenti - non hanno esitato a consumare rapporti sessuali con loro, in cambio di danaro, sono scattati gli arresti domiciliari. Per un terzo cliente, di 55 anni, e nei confronti di un 45enne gestore di una struttura ricettiva nella quale "tollerava - sottolinea una nota della Questura - l'esercizio abituale della prostituzione", c'è l'obbligo di dimora nel Comune di residenza. Le indagini sono state avviate dalla Squadra Mobile di Bari nel marzo 2022, a seguito della denuncia presentata dalla mamma di una 16enne, che ha notato comportamenti anomali nella figlia e riscontrato la sua frequentazione con una maggiorenne, presunta escort, residente nelle Marche. A partire dall'ottobre 2021 le ragazze coinvolte, all'epoca 16enni, sarebbero state adescate e introdotte nel mondo della prostituzione con la promessa di facili guadagni.