Intesa Sanpaolo, confermato nuovo modello di organizzazione agile: smart working + flessibilità oraria + settimana corta
Circa il 70% dei dipendenti di Intesa Sanpaolo ha chiesto l’abilitazione per la settimana corta (personale full time della governance e di alcune filiali, in totale circa 29.500 persone). Di questi il 46% nel corso del 2023 ha utilizzato la settimana corta, per un totale di oltre 46.700 settimane. Il dato è in crescita (in particolare in termini di fruizione) anche in considerazione dell’esperienza che nel tempo i colleghi stanno facendo.
Il nuovo modello organizzativo del lavoro permette di integrare tra loro più strumenti, su base volontaria e a parità di retribuzione: il lavoro agile, la flessibilità di orario e la settimana corta. Si può usufruire di 120 giorni di smart working all’anno – che, a richiesta, salgono a 140 per le persone che operano in turno, ad esempio presso la Filiale Digitale, e per la Direzione Sistemi Informativi – flessibilità di orario all’ingresso tra le 7 e le 10 e la possibilità di richiedere la settimana corta, 9 ore di lavoro al giorno per 4 giorni alla settimana.
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