Ottanta voglia di calcio nella festa di compleanno di Franco Magrini, che ha festeggiato gli 80 anni circondato dagli amici del mondo del calcio.
L'allenatore nato a Faleria (che ha il patentino del 1973) che ha ricoperto tantissimi ruoli nel mondo del pallone, oltre ad vinto una valanga di campionati, si è ritrovato con gli amici con cui ha condiviso la vita militare e quella sui campi sportivi.
Una serata ricca di ricordi che raccolto in una volta oltre 600 anni di storia del calcio nazionale e provinciale. Roba per palati fini insomma.
Tutti hanno rivendicato con orgoglio il passato prima da giocatori e poi da allenatori, parlato del presente ( dalle serie A alla terza categoria), di moduli e tattiche e guardato tra fiducia e preoccupazioni al futuro di quella che è la passione di una vita con cui sono cresciuti.
Daniele Goletti, Bruno Deligia, Marco Fornicoli, Danilo Belfi, Antonio Mandato, Sergio Tanturli, Francesco Giordano, Alessandro Corradini, Biagio Zaccaro, Raffaele Palumbo e Vito Piscopiello, tra un brindisi e l’altro e una fetta di torta alla fine sono riusciti a far emozionare il granitico Generale- Tecnico- Stella d’Oro del Coni, Franco Magrini, tanto da fargli scendere una lacrima dal viso durante la serata dei suoi primi ottanta anni di vita.
La notte non ha riposato Magrini e allora ha inviato un messaggio:
«Volevo rispondere domani ma non posso - ha scritto - premesso che il mio invito era per festeggiare un evento che auguro a tutti, voi avete sicuramente esagerato a me bastava la vostra presenza, il rivivere insieme trascorsi di 40 ed anche 50 anni fa. Normalmente nelle cerimonie a cui partecipo parlo a braccio e pure troppo voi, con la vostra presenza, con il vostro slancio di sincera amicizia mi avete tolto il respiro e siete riusciti a fare piangere il generalissimo Franco, come dice il buon Sandro.
A tutti voi auguro ogni bene. Un abbraccio di vero cuore e non riesco ancora a capire se mi avete tolto o dato 20 anni con questa stupenda serata.
Ragazzi scusatemi se torno sull'argomento, ho letto e riletto ciò che mi avete scritto sul biglietto di auguri e credo che per una persona non ci sia nulla di più gratificante di quelle splendide parole.
Per evitare che Sandro commenti con una "lingua"👅 non mi sto arruffianando ma sto soltanto rivedendo un film della mia vita passata con voi. A rivederci presto!!».