“Ponte” fra religione e cultura: è boom di turisti ad Anagni e Fiuggi

Dalla cittadina termale sono ripartiti i partecipanti a due eventi religiosi: il 47esimo congresso internazionale della Comunità Maria e la convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo

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di Annalisa Maggi e Paolo Carnevale
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Lunedì 29 Aprile 2024, 07:25 - Ultimo aggiornamento: 08:57

 Ponte del 25 aprile da tutto esaurito a Fiuggi. Ieri, dalla cittadina termale sono ripartiti i partecipanti a due eventi religiosi, il 47esimo congresso internazionale della Comunità Maria e la convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, che dallo scorso 25 aprile hanno riempito tutti i posti letto degli alberghi a tre stelle tanto che è stato necessario coinvolgere alcune strutture di altre località limitrofe come Anagni e Ferentino.

Per il ponte del 1° maggio, invece, le prenotazioni «sono relative soprattutto alla scoperta del territorio più che alle cure termali - ci spiega Bruno Della Morte presidente Federalberghi Fiuggi – e riempiranno i quattro stelle lasciando di nuovo in sofferenze le strutture che hanno lavorato con questi due eventi religiosi, ma alle prese con pagamenti e scadenze varie».

Eventi attrattivi spot, dunque, con un’attività di marketing poco incisiva, che non riescono a dare ossigeno alle attività ricettive della città. «Riponiamo molta fiducia nel segmento congressuale, un asset importante in particolare per i tre stelle che tengono ancora nonostante la mazzata del Covid. Siamo fiduciosi anche nel giubileo – dichiara Della Morte con uno sguardo rivolto al prossimo anno – perché stanno già arrivando importanti prenotazioni per gli alberghi con numeri considerevoli. Dobbiamo rimpiangere tutti quegli alberghi che non ce l'hanno fatta a tenere in piedi le attività; con la loro chiusura mancano importanti posti letto per la città».

E se per Fiuggi, nonostante il pienone, la visione è in chiaroscuro, ad Anagni è boom di turisti. A riprova della potenzialità della città dei papi. Anche se i disagi non mancano. Le giornate a cavallo tra il 25 aprile e il primo maggio hanno spinto un gran numero di turisti appassionati di storia e cultura a visitare i monumenti principali e le bellezze del centro cittadino. Numeri registrati da due istituzioni al di sopra di ogni sospetto, come la Pro Loco ed il Museo della Cattedrale; che, a partire dal 25 aprile, hanno conteggiato oltre mille persone che si sono prenotate per la visita, tra gli altri, del Museo della Cattedrale, della Cattedrale di Santa Maria e del Palazzo di Bonifacio VIII.

Numeri che, come ha sottolineato anche la Pro Loco, sono la testimonianza della bontà dell’offerta turistico-culturale della città. Inoltre, approfittando anche del bel tempo che ha caratterizzato il fine settimana in città, sono stati tanti i turisti che hanno approfittato di altre iniziative; come ad esempio il raduno degli appassionati della Vespa che, tra sabato e domenica, hanno letteralmente invaso la città per vedere da vicino alcuni dei modelli più importanti della mitica due ruote della Piaggio. Un successo che però non deve far dimenticare i disagi che obiettivamente la città non riesce ancora a superare. Tra questi, solo per fare un esempio, la difficoltà di parcheggio.

Ad Anagni, attualmente c'è un solo parcheggio multipiano, in località San Giorgetto, a poche centinaia di metri dal centro storico. Per il resto, il problema è consistente. Ed il progetto del nuovo parcheggio al di sotto del Parco della Rimembranza è, per adesso, appunto, soltanto un progetto. Da non trascurare poi il problema della ricettività alberghiera; i pochi hotel che ci sono, si trovano fuori dal centro. Questioni a cui bisognerà dedicarsi con impegno per cercare di esaltare davvero le potenzialità turistico-culturali della città.

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