Per le celebrazioni del 250esimo anniversario della nascita del compositore Gaspare Spontini (nel borgo di Maiolati, a una manciata di chilometri da Jesi, nel 1774), il cuore verde dell’Italia rinascimentale batte per un artista, esaltato dalle corti europee (quelle di Napololeone e di Federico Guglielmo III di Prussia), scelto come riferimento da Wagner, che non dimenticò mai la sua comunità, dimostrando, anche con opere di bene, il profondo legame alla sua terra. E da sabato 16 marzo, con l'attesissimo concerto del maetro Muti al Teatro Pergolesi (in replica il 17 ad Ascoli, al Teatro Ventidio Basso), e per un anno intero, i suoi luoghi d’origine tra Jesi e Maiolati Spontini, comprese le manifestazioni collaterali nei comuni di Monsano, San Paolo di Jesi e Morro d’Alba, lo ricorderanno con concerti, produzioni liriche, incontri che trasformano questo fazzoletto di bellezza italiana in un itinerario che gratifica tutti i sensi. La musica farà da colonna sonora immaginaria a visite d’arte, viaggi nella storia, percorsi nella natura e degustazioni gastronomiche e di vino.
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