Capitan Capuano carica la Ternana: «Proviamoci, ce lo meritiamo»

E' infortunato ma vive il gruppo e segue le partite da dietro la porta: «Proviamo a vincere con pazienza, i tifosi sapranno ancora spingerci, anche se andassimo ai playout». Torna in gruppo Iannarilli

Capitan Capuano carica la Ternana: «Proviamoci, ce lo meritiamo»
di Paolo Grassi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Maggio 2024, 00:20

La partita della verità si avvicina. Venerdì sera l'ultimo assalto di una Ternana intenta a provare a prendersi la salvezza battendo la Feralpisalò a Piacenza. Un orecchio, però, sarà rivolto anche a quello che faranno Bari e Ascoli, dirette antagoniste, ma pure lo Spezia sul quale si fa la corsa per una salvezza diretta. La squadra e lo staff tecnico di Roberto Breda sono pronti a tentare l'impresa. Ancora tante assenze, anche se si va verso il recupero di Ange N'Guessan che si è finalmente allenato in gruppo, come in gruppo è tornato ad allenarsi Antony Iannarilli.

Ma gli indisponibili è come se fossero presenti. Sono lì, con in testa il capitano, Marco Capuano. Non possono giocare, ma sono lì, a vivere questi momenti insieme al gruppo. Proprio da Capuano, arriva la carica ai compagni e all'ambiente. Lui, nelle partite contro Ascoli e Catanzaro, era a bordo campo, dietro alla porta, per far sentire ai compagni la sua voce. Anche nelle ore precedenti alla partita di domani, sarà con loro. «Raggiungerò la squadra partendo in macchina dopo pranzo - dice - e come me lo faranno anche gli altri ragazzi che non potranno giocare. E' dovere essere tutti insieme». Nelle parole di Capuano, la fiducia in un gruppo arrivato unito a questa sfida. «Si va in campo per vincere, ma con la mentalità giusta.

Gli avversari sono una buona squadra e non ci regaleranno nulla. Sarà una partita difficile, da disputare con tanta pazienza e consapevoli di giocarci una possibilità importante. L'auspicio è di andare in vantaggio presto, ma dobbiamo pure sapere che la partita si può sbloccare anche negli ultimi minuti, come con il Catanzaro. Dovremo essere compatti e lottare».

La vittoria di domenica è stata fondamentale per ridare all'ambiente una nuova carica dopo due sconfitte. «L'occasione per salvarci, ce la meritavamo, per tutta la rincorsa che abbiamo fatto. Se ci salveremo, sarà merito del gruppo, dello staff e di noi che da gennaio ci siamo messi a lavorare e soffrire, disposti a prendere anche palate di fango in faccia ma senza mollare. Tutti abbiamo risposto presente, da chi ha sempre giocato a chi è subentrato negli ultimi tempi quando ci sono stati gli infortuni. Anche in allenamento, quelli a disposizione sono tutti sul pezzo. Perché ognuno sa che poi, quando arriva il suo momento, si fa trovare pronto». Con questa carica, si va a caccia dell'impresa. Ma stavolta dipenderà anche da altri risultati. Vincere, infatti, potrebbe non bastare per evitare i playout. «Se non ci salviamo direttamente e dovremo fare i playout - dice Capuano - non sarà comunque un fallimento. Anzi, sarebbe la situazione richiederebbe una carica in più. Pensiamo a come si era messa l'annata. Ci aspettiamo dai tifosi tanto sostegno anche e soprattutto se dovessimo fare i playout». Tifosi che intanto si faranno sentire a Piacenza. «Loro ci sono sempre. Specialmente le due curve. Rispondono sempre presenti e anche stavolta saranno il dodicesimo in campo, come è stato ogni volta, anche nei momenti difficili».

© RIPRODUZIONE RISERVATA