Nei 18 minuti più recupero di Udinese-Roma, De Rossi sceglierà la formazione più propositiva possibile per fare un gol che darebbe ai giallorossi tre punti chiave per la corsa Champions. Non è escluso, dunque, che scenderanno in campo insieme Dybala, Azmoun e Abraham in un 3-4-2-1. Una chance dovrebbe averla anche El Shaarawy, anche se è apparso stanco e impreciso contro il Bologna e bisognoso di riposo in vista della trasferta di Napoli (28 aprile). Utilizzarlo per 18 minuti potrebbe diventare controproducente in prospettiva. A prescindere da chi giocherà o meno, sarà l’attacco l’assoluto protagonista del recupero e verrà disegnato per ferire nel più breve tempo possibile, con il centrocampo a supporto. In mezzo al campo ci sarà Paredes che riposerà nella trasferta al Maradona per squalifica, con lui anche Cristante e Pellegrini, mentre sulla fascia destra la scelta potrebbe ricadere su Karsdorp. De Rossi non potrà usare Aouar perché sostituito al 53’, così come Huijsen in difesa e avrà a disposizione tre cambi.
Cosa prevede il regolamento per il recupero
La norma prevede che «possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due società al momento dell'interruzione, indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta del direttore di gara il giorno dell’interruzione». Non possono giocare i calciatori sostituiti e quelli espulsi, né quelli squalificati per la gara in questione. Ma possono scendere in campo quelli che sconteranno la squalifica contro il Napoli.