L’Urban Art si mette in mostra alla galleria Contemporary Cluster di Palazzo Cavallerini Lazzaroni, in via dei Barbieri. Fino al 30 marzo, non lontano da Largo di Torre Argentina, contaminazioni estetiche e stilistiche sono le protagoniste di “06”, progetto espositivo curato da Giacomo Guidi in cui sei tra gli artisti più poliedrici del panorama underground capitolino svelano le proprie opere. Gli esponenti dell’attuale scuola creativa romana si lasciano fotografare tra mascherine e ingressi contingentati. C’è omino71 insieme a Mr. Klevra, arrivano Solo, Gemello, Lucamaleonte e Diamond. L’esposizione è un tributo alla Città Eterna attraverso la semantica dei numeri: lo zero e il sei, prefisso telefonico della Capitale, rappresentano Roma nell’immaginario collettivo.
Linguaggi e background differenti dentro storie personali e dipinti. Un visionaria narrazione del territorio, ai tempi dei Dpcm e della pandemia, contagia gli ospiti, attrici e rapper. Carlotta Antonelli posa con il suo ritratto alle spalle, la seguono Benedetta Porcaroli e Carl Brave. Riqualificazione urbana e valorizzazione della bellezza, dal centro alla periferia, secondo prospettive intime diventano il fil rouge dell’expo. Iconografie e simboli coinvolgono pure Coez, Gemitaiz, Lucci dei Broken Speakers, Briga e Arianna Montefiori, White Trash.
Dalle nobili scale si notano le sovrimpressioni mimetiche di Gemello in un puzzle di “tessere tossiche”, viaggio mentale fatto di denunce e passioni.