L’incanto di un’isola che non c’è, che ha affascinato generazioni e fatto sognare i piccoli di ieri divenuti ormai adulti, con ancora vivo nel cuore il ricordo di una favola che non tramonta mai. Quella dei bimbi sperduti, Wendy e Peter Pan, Campanellino e Capitano Uncino. Ci sono tutti nel musical “Neverland – l’isola che non c’è”, di EMA Entertainment, la cui prima al Teatro Olimpico ha fatto il pieno di sorrisi e occhi lucidi per l’eterno bambino che torna a volare da una finestra all’altra dei nostri sogni. Ne sa qualcosa Caterina Balivo che non si perde la première e come lei il doppiatore Giorgio Borghetti, seguito dalla coppia Marco Aceti e Angela Cardarelli. Ad annuire alle smorfie di Roberto Ciufoli nei panni del malvagio capitano con un occhio e una mano sola – ma soprattutto in veste di regista dell’operazione -, non mancano gli amici e colleghi come Claudia Campagnola, Alma Manera, Roberta Beta e Michele La Ginestra.
A interpretare i personaggi del celebre romanzo di James Matthew Barrie riadattato da Edoardo Lombardi, sono Anastasia Kuzmina, Margherita Rebeggiani e Daniele Bianconi, danzando e cantando sulle coreografie di Nikolett Prok e le musiche originali di Emiliano Branda, per volteggiare sulle scene tra oggetti giganti di Dan Potra e i mapping di Paolo Bertola.