L'e-mail per il bus finisce nello spam e la gita scolastica (per ora) della scuola sabina è cancellata

Salta un'altra gita in Sabina, caos sulle comunicazioni tra scuola e società organizzatrice. Genitori sul piede di guerra

L'attesa per la gita ritardata di mercoledì a Passo Corese
di Paolo Giomi
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Sabato 11 Maggio 2024, 00:10

RIETI - A neanche 48 ore dai fatti di Passo Corese, con la gita delle seconde medie partita con quasi 8 ore di ritardo per problemi di sicurezza legati al mezzo messo a disposizione dalla società organizzatrice, un’altra visita guidata salta, stavolta del tutto.

La vicenda. Questa volta, il caso riguarda la vicina scuola elementare di Montelibretti, il cui presidio distaccato si trova a Borgo Santa Maria e la cui dirigenza didattica è la stessa dell’Istituto comprensivo di Fara Sabina. Stavolta, però, anche la scuola risulta ignara di quanto accaduto: a regolari comunicazioni via e-mail, spedite alla società organizzatrice, si è vista, di fatto, “dare buca” nella mattinata di ieri. I motivi, secondo quanto raccontato ieri dai presenti al parcheggio di Borgo Santa Maria, è la seguente, con condizionale d’obbligo: la società incaricata dell’organizzazione del trasporto avrebbe, dalle testimonianze dei genitori, affidato a terzi lo stesso, in quanto presente una richiesta “speciale”, per il trasporto di un alunno con disabilità. Una di queste comunicazioni sarebbe finita nella cartella “spam” dell’utilizzatore finale e, di conseguenza, non sarebbe stata vista, facendo così saltare il banco. Ne è conseguito che i circa 60 alunni presenti, provenienti sia dalle classi della scuola elementare di Montelibretti centro sia da quella di Borgo Santa Maria, si sono trovati senza trasporto, per una e-mail on vista.

Le reazioni. Anche qui, come a Passo Corese, la rabbia dei genitori ha preso d’assalto i telefoni della segreteria della scuola, che, suo malgrado, non ha potuto fare altro che constatare quanto accaduto.

Il risultato è che la gita, ieri, è saltata, e trattandosi di bambini che vanno dalla prima alla quarta elementare, è scontato intuire il disagio, sfociato in lacrime e tristezza. Per trovare una soluzione operativa a disposizione di chi ne abbia avuto necessità, la scuola ha aperto le porte delle aule, rassicurando sul fatto che la compagnia non è ancora stata saldata e che sono in corso scambi di informazioni per cercare di recuperare l’uscita, con una data ipotizzata al 3 giugno. Ma gli interrogativi restano, su un sistema, quello delle visite guidate, che sta iniziando a mostrare crepe. Basti pensare alla lettera inviata dalla componente genitori del consiglio dell’istituto comprensivo di Fara Sabina, che potrebbe essere seguita da una medesima missiva a Montelibretti.

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