Ambra Angiolini: «Mai amato nessuno come Francesco Renga, due persone separate possono ancora dirsi "ti amo"»

Ambra Angiolini: «Mai amato nessuno come Francesco Renga, due persone separate possono ancora dirsi "ti amo"»
di Dajana Mrruku
3 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Maggio 2024, 12:21

Ambra Angiolini (47) e Francesco Renga (55) sono state a lungo una delle coppie più amate e apprezzate nel mondo dello spettacolo e della musica. Insieme dal 2004 al 2015, dal loro amore sono nati due figli, Jolanda, 20 anni e Leonardo, 18 anni compiuti qualche giorno fa. I due  ex coniugi, nonostante la separazione molto dolorosa, hanno sempre cercato di mantenere un rapporto di amicizia e di bene reciproco per i figli, ma soprattutto per loro stessi e per il grande amore che hanno provato l'una per l'altro.

Ambra e Francesco, infatti si mostrano spesso insieme durante occasioni speciali e non solo e la conduttrice e cantante ha rivelato di dire essere convinta che due persone, anche se separate da molti anni, possano dirsi ancora "ti amo".

@littletheprince Ho chiesto ad Ambra di raccontarci del suo ultimo compleanno e di raccontare come a distanzadi tempo si possa mantenere un rapporto così con @Francesco Renga. Qualcuno pensava fosse solo per @Jolanda ♬ suono originale - @littletheprince

La domanda a sorpresa

In occasione di un evento a Milano, Ambra Angiolini, ospite della serata, ha risposto ad alcune domande da parte dei fan e delle persone presenti. Uno di loro ha chiesto esplicitamente come ha trascorso il suo ultimo compleanno e come faccia a mantenere un rapporto così equilibrato e felice con l'ex marito. Ambra Angiolini, dopo aver precisato che «La domanda è più oscura della risposta che avrete», ha raccontato che la separazione tra lei e Francesco Renga è stata necessaria. 

«La cosa principale è che non lo abbiamo fatto solo per i figli - ha proseguito - perché sarebbe la solita cosa, 'non mi separo perché ho i figli', oppure 'mi separo per i figli'.

Questi poveri figli hanno uno zaino di pietre da 70 chili sulle spalle che non bisogna mettergli, ve lo dico secondo quella che è la mia esperienza, poi non voglio insegnare niente a nessuno. Lo dobbiamo fare per noi stessi, per diventare persone migliori. Se non ci sono stati precedenti di violenza, psicologica o fisica, quello è un altro discorso ma non riguardava me, se non c'è un motivo reale per arrivare a non doversi più frequentare perché è sano così, io superata la delusione e la rabbia, lui uguale, ci siamo ritrovati per lo stesso motivo per cui ci eravamo scelti, cioè un amore folle». 

Un amore folle è quello che li lega e che ancora oggi, a distanza di anni dall'allontanamento tra i due, li fa ritrovare nelle occasioni più belle. 

La dichiarazione d'amore (platonico)

«Non credo di aver provato mai più un amore così grande, altrimenti non sarebbero nati Jolanda e Leonardo, e in nome di quell'amore io continuo a pensare che devo rispettare quello che ci eravamo promessi quando sono nati i nostri figli. Tutto qua. Poi siamo contenti che tanta gente ci dice 'perché non tornate insieme', perché è un po' l'effetto della commedia d'amore che ci piace guardare. Invochiamo spesso la pace e facciamo tanto bene a pensare di volere un mondo che non si distrugge da solo, però anche nelle famiglie può succedere che due persone separate si dicano ancora ti amo - ha concluso - È chiaro che ha un valore legato a qualcosa di grande che noi condividiamo felicemente». 

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