«I veri carabinieri non chiedono soldi». Umbertide, a 94 anni sventa la truffa

«I veri carabinieri non chiedono soldi». Umbertide, a 94 anni sventa la truffa
di Walter Rondoni
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Venerdì 17 Maggio 2024, 17:42

UMBERTIDE – Messi in fuga da una nonnina che non pensavano tanto arzilla e reattiva. Abita nella zona della stazione ferroviaria la 94enne che ha ricevuto una telefonata dove un falso appartenente alle forze dell’ordine le annunciava il grave incidente di cui era responsabile un familiare.

Subito dopo le ha prospettato gravi conseguenze se non avesse pagato per toglierlo dai guai. Denaro o preziosi, nel rispetto di un canovaccio che ha mietuto un’infinità di vittime. Ma se il balordo riteneva d’aver intercettato un’anziana che, travolta della paura, sarebbe stata disposta a sborsare quanto richiesto, si è dovuto ricredere.

«Ma chi pensate di prendere in giro, i veri carabinieri non chiedono soldi o gioielli per queste cose», è stata la risposta. Così, a finire spiazzato è stato il truffatore che non ha avuto modo di replicare perché a quel punto la pensionata ha interrotto la comunicazione.

Subito dopo lei ha avvertito un nipote che ha raccontato l’accaduto sui social. «Avvertivo che sono molto attivi i truffatori della telefonata dell’incidente, quindi porre attenzione per le persone anziane che abbiamo in casa».

Appello quanto mai opportuno, considerando le segnalazioni in Rete per raggiri tentati e, magari non arrivati a bersaglio, nell’Umbertidese.

Come quello della scorsa settimana sempre in centro storico, un centinaio di metri lontano. Un’ottuagenaria, consigliandosi con una vicina, aveva disinnescato la richiesta di 13mila euro, in seguito ridimensionata a 2mila euro più monili d’oro, per “liberare” la figlia.

Sul filo del telefono corre anche un altro genere di truffa, provata di recente ai danni di una mamma cui qualcuno, dicendo di essere il figlio, ha chiesto di effettuare un bonifico in quanto non aveva soldi per tornare a casa.

Lei ha capito a volo, ha riattaccato e subito dopo ha contattato il figlio, quello vero, accertandosi che stava bene e non aveva né intenzione né necessità di rientrare. Molto peggio era andata ad una matura coppia di Pierantonio che, invece, aveva consegnato ai malviventi una bella sommetta.

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