Scottie Scheffler, arrestato il numero uno al mondo di golf: cosa è successo

Il campione era appena tornato in campo dopo essere diventato papà Rilasciato dopo alcune ore, è tornato al circolo dove è in corso il Pga Championship

Golf choc, arrestato Scottie Scheffler, numero uno al mondo. Ecco il motivo
di Giuseppe Mustica
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Venerdì 17 Maggio 2024, 13:55 - Ultimo aggiornamento: 22:15

Arrestato Scottie Scheffler. Il numero uno del mondo, che ha vinto 4 delle ultime 5 gare giocate, compreso il Masters, piazzandosi secondo nella quinta, era appena tornato in campo dopo essere diventato papà. Il campione di golf stava giocando proprio in questi giorni 106° Pga Championship, secondo major stagionale, che si sta disputando sul percorso del Golf Club Valhalla, a Louisville, nel Kentucky. Il texano, proprio in quest'ultimo torneo, era partito alla grandissima, chiudendo il primo giro a -4. Nei video che circolano sui social si vede il campione in manette e caricato dentro un'auto della polizia. 

Al momento si parla di un equivoco, per dei fatti che sono successi nella giornata di ieri quando un pedone è stato investito e ucciso da un bun navetta fuori dal campo di golf. Scheffler non è stato coinvolto nell'incidente, ma ha causato un blocco del traffico intorno al Valhalla. Gli era stato richiesto di fermarsi immediatamente dalle forze dell'ordine per agevolare gli interventi, ma lui ha continuato a camminare con il proprio mezzo per almeno un'altra ventina di metri.

Da qui le manette.

La polizia, che gli ha rivolto 4 capi d’accusa, parla di un agente che,  trascinato dalla vettura di Scheffler, avrebbe riportato contusioni e lacerazioni, compresi i pantaloni d’ordinanza del valore di 80 dollari. Il giocatore invece ha affidato ai social una versione diversa.

Dopo alcune ore, Scheffler è stato rilasciato e ha raggiunto il campo 50 minuti della sua partenza, rinviata di due ore come tutte le altre proprio a causa dell’incidente. È arrivato, ha salutato, ha mangiato qualcosa ed è andato in campo pratica per una ridotta seduta di allenamento. Poi il via al secondo giro. Subito un birdie, sostenuto dall’incoraggiamento dei tifosi, alcuni dei quali – con poco gusto e tanto tempismo - indossavano già la maglietta con su stampata la foto segnaletica scattata poche ore prima.  Difficile immaginare dove Scheffler trovi tanta forza e tanta concentrazione. Forse nella fede in Dio che caratterizza la sua vita. Forse. La realtà, intanto, ci dice che ha giocato ancora un grande golf. Al -4 del primo giro ha fatto seguire il -5 del secondo, rilanciando le quotazioni di una sua nuova vittoria. Come se la storia non fosse già straordinaria così.

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