Con il suo affaccio sulla cupola di San Pietro, piazzale Socrate è uno dei posti più belli di Roma. E come tutti i posti più belli di Roma ha una storia travagliata. Negli ultimi anni è diventato un luogo di ritrovo per ragazzi e ragazzini della Balduina, ma da luogo di ritrovo a discarica di rifiuti il passo è breve, e per rimediare ora è stato costruito un muretto con sbarre di ferro che chiudono la vista e l'accesso al belvedere. Insomma per evitare che un bel posto venga rovinato dai vandali si elimina il bel posto e via, non ne parliamo più. Ma la grata non è difficile da scavalcare, per cui da quelle parti c'è ancora un bel viavai. Quasi sull'orlo del dirupo c’è una specie di seduta arrangiata con qualche bancale di legno, triste relitto delle panchine che furono: in passato qui c'erano ben altri sedili, abusivi pure quelli ma molto più comodi e dignitosi.
Dietro alla panchina c'è un albero, sul tronco le scritte incise dalle coppiette, promesse d’amore eterno e altri messaggi meno sentimentali, irriferibili in questa sede. Un tizio si avvicina, sta cercando qualcuno: «Hai visto Valentino? Voglio chiedergli se mi aiuta a fare un lavoretto a casa mia». Valentino è un senzatetto che vive qui, ha montato la sua tenda, la mattina si alza e si gode lo spettacolo dell'alba. Cose che succedono nei posti più belli di Roma.