Milena Santirocco, verso la chiusura dell'inchiesta: potrebbe non configurarsi il reato di procurato allarme

Gli atti, unitamente ai riscontri della polizia di Castel Volturno, saranno rimessi domani sul tavolo del pm Silvia Di Nunzio

Milena Santirocco, verso la chiusura dell'inchiesta: potrebbe non configurarsi il reato di procurato allarme
di Walter Berghella
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Martedì 14 Maggio 2024, 08:00

La polizia di Lanciano chiude l’indagine sulla scomparsa di Milena Santirocco, maestra di ballo 54enne, e si appresta a rimettere gli atti alla procura di Vasto che aveva aperto un fascicolo contro ignoti per sequestro di persona.

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Le indagini

Milena ha detto la verità, si è allontanata volontariamente da Torino di Sangro il 28 aprile per problemi personali. Riscontrato il suo doloroso racconto in cui, in sei giorni, ha prima raggiunto a piedi Campomarino, in Molise, poi ha chiesto passaggi per giungere a Castel Volturno (Caserta) dove ha chiesto aiuto in un bar ed è stata ritrovata sana e salva. Gli atti, unitamente ai riscontri della polizia di Castel Volturno, saranno rimessi domani sul tavolo del pm Silvia Di Nunzio. Potrebbe non configurarsi il reato di procurato allarme. Milena, dopo aver detto di essere stata sequestrata da 2 uomini che volevano ucciderla, ha ritrattato immediatamente nell’interrogatorio fatto a Lanciano il 5 maggio.

La famiglia esprime ringraziamento per quanti si sono adoperati per la sua ricerca.

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