PESARO - Un lungo applauso e una folla stretta attorno alla moglie Nicoletta Mantovani e alle figlie Cristina e Giuliana. Così Pesaro ha reso omaggio a Luciano Pavarotti: nel tardo pomeriggio di oggi (sabato 27 aprile) è stata scoperta una statua in bronzo a grandezza naturale del grande tenore che nella città di Rossini era di casa.
Presenti alla scopertura la moglie Nicoletta Mantovani, presidente della Fondazione Luciano Pavarotti con cui la città ha stretto un intenso legame: «Per Luciano sarebbe, è, un giorno speciale perché è ricordato da chi lo ha amato tanto.
Dall’altezza di 192cm, l’opera in bronzo, è stata collocata grazie alla collaborazione dell’assessorato al Fare di Riccardo Pozzi, all'intersezione con via Curiel, per salutare e accogliere con la sua presenza, pesaresi e visitatori che arrivando da via Branca imboccano il piazzale, invitandoli a Teatro.
La statua è realizzata con la tecnica della fusione a cera persa, da Albano Poli. A presentarla è stato Andrea Mezzetti, assistente artistico del maestro Poli che ne ha riportato le parole, citando “Pavarotti artista indimenticabile del nostro Paese. Questa statua ha un obiettivo divulgativo di quello che il Maestro ha fatto e della sua capacità di portare la bellezza nel mondo, attraverso la sua voce”.