«Un’emozione e un’occasione per far conoscere la nostra terra – spiega Monti -. Sarà come stringere un laccio intorno a un Paese ferito e che ancora sanguina. Lo sport può fare molto, può ridare speranza. Non c’è nulla per cui non valga la pena lottare, Alex Zanardi, la sua forza e la sua determinazione ne sono la prova».
Nelle testa degli organizzatori e sulle strade una festa itinerante, che punta a coinvolgere chiunque abbia a cuore questo progetto: dai ciclisti che vorranno accompagnare lungo il percorso i nostri atleti, a tutti gli enti, le amministrazioni e le comunità pronte ad accogliere e celebrare i protagonisti di Obiettivo Tricolore.
La staffetta toccherà alcuni luoghi strategici che permetteranno di incontrare partner e sostenitori che hanno contribuito alla riuscita del progetto che avrà tre partenze differenti, ognuna delle quali comincerà un proprio percorso destinato a unirsi nel cuore dell’Italia prima di proseguire verso la meta. La prima partenza è fissata per venerdì 12 giugno da Luino, sul lago Maggiore.
Da qui la carovana percorrerà tutta la Lombardia, sconfinerà in Emilia e arriverà a Firenze, in Piazza della Signoria, dove si congiungeranno i tre percorsi e sarà allestito un evento ad hoc il 18 giugno. La seconda partenza, sabato 13, scatterà da Levico Terme in Trentino, passerà Friuli e Veneto e dalla Romagna arriverà a Firenze. La terza, invece, partendo dalla provincia di Cuneo il 16 giugno, passerà per Genova, fino a sbarcare in Toscana. Il 19 giugno, riuniti i testimoni e, idealmente, i tre colori della bandiera, la staffetta riprenderà il proprio viaggio verso il Lazio, valicando gli Appennini, fino ad arrivare al tacco d’Italia, a Santa Maria di Leuca, dove domenica 28 giugno l’ultimo atleta isserà la bandiera simbolo della manifestazione.
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