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La raccolta dei rifiuti prevalentemente derivanti dalle attività di manutenzione di parchi e giardini sarebbe stata finalizzata alla produzione di fertilizzanti ed ammendanti, ma in assenza delle idonee opere infrastrutturali atte a prevenire impatti negativi sull’ambiente.
Sequestrata preventivamente l’area, in modo da interrompere l’attività che andava protraendosi nel tempo.
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