Nel fine settimana a spasso nella Tuscia tra castagneti e vigneti dei Monti Cimini

Un castagneto dei Monti Cimini
di Carlo Maria Ponzi
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Sabato 13 Marzo 2021, 06:30

Tante escursioni in questo fine settimana, utili a rigenerarsi all’aria aperta prima che i prossimi provvedimenti anti-Covid 19 decretino il lockdown nei week-end.

Due le novità di rilievo, entrambe incastonate nello scenario dei Monti Cimini, new entry nel calendario delle mete; da un lato, il borgo e la piana dei giganti lungo i castagneti di Canepina (sabato 13 e domenica 14); dall’altro, a Vallerano si va a spasso tra i filari del vigneto (domenica). Nel prima caso, si camminerà in prossimità del cratere del vulcano che ha formato il lago di Vico per arrivare «tra le bellezze artistiche – spiega Sabrina Moscatelli - e quelle naturali a Canepina, culla di antiche tradizioni e circondata da secolari castagneti e giovani noccioleti». La visita nel centro storico toccherà la chiesa della Collegiata (Xv sec.) e il Castello degli Anguillara (XI sec.). Info: M.Giulia 335 8034198.

A Vallerano protagonisti i vigneti che cominciano ad assaporare l’aria di primavera. «È il momento in cui la vite - spiegano gli organizzatori dell’associazione Kalipé - ha bisogno di utili e mirati interventi. Infatti, dopo la potatura delle scorse settimane si interviene con la “legatura” dei ramoscelli che sosterranno i grappoli, dalla nascita fino a maturazione.

La vigna di fine inverno è quella che ci ospiterà nell’azienda agricola Onofri: accompagnati da Cristina che,  passeggiando tra i filari spogli del vigneto,  da cui spuntano le prime gemme, racconterà la coltivazione ed il processo di vinificazione a cui seguirà la degustazione di 5 etichette». Info: 3516454414.

Per chiudere va segnalata la stagione concertistica dell'Università della Tuscia che propone sabato Auditorium di S. Maria in Gradi, ore 17, sempre in assenza di pubblico), il concerto dedicato a “Suggestioni sonore del Novecento musicale” con il flautista Andrea Salvi e il chitarrista Angelo Magnifico. "Il titolo del concerto - spiega il direttore artistico della rassegna Franco Carlo Ricci - è suggerito dalle coinvolgenti composizioni di significativi musicisti del secolo scorso appartenenti ad aree geografiche e culturali molto diverse: l'argentino Astor Piazzolla,  il brasiliano Heitor Villa-Lobos, il giapponese Michio Miyagi, l'italiano Mario Castelnuovo-Tedesco,  il  francese Jacques Ibert”. Diretta streaming: http://tiny.cc/stagione_concertistica.

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