Nella guerra contro il coronavirus, l’azienda ha arruolato anche un Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (Tpall). Intanto, la Regione Lazio sta lavorando sull’ipotesi di ridurre la quarantena da 14 a 10 giorni, con tampone in uscita, nonché sull’uso obbligatorio della mascherina anche all’aperto, per scongiurare il rischio di un nuovo lockdown.
Del resto, il virus continua a crescere. Ieri 3 nuovi casi sono stati comunicati dalla Asl. Uno a Bagnoregio, attualmente ricoverato a Malattie infettive dopo essersi rivolto al Pronto soccorso di Belcolle. L’uomo, come fa sapere il sindaco Luca Profili, è “domiciliato nel nostro comune ma residente a Roma, di nazionalità colombiana. Con la Asl stiamo ricostruendo eventuali persone che sono state a contatto con lui ma la situazione è sotto controllo”.
Un secondo caso è scoppiato a Sutri. Si tratta di una ragazza asintomatica “che con grande senso civico ci ha autorizzati a rivelare il suo nome, Laura Zibellini. A lei esprimiamo, a nome dell'intera comunità, gli auguri di un veloce ritorno alla normalità e un sentito grazie”, fanno sapere dal Comune. Il terzo caso è a Ronciglione, a carico di una donna legata a un vincolo di parentela alla giovane di Sutri. Entrambe presentano un link epidemiologico con un caso già noto proprio nel paese intorno al lago di Vico.
Al momento, sono 110 i contagiati presenti nella Tusci, di cui 5 sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive e 3 in una struttura sanitaria extra Asl. Con il nuovo guarito di ieri a Viterbo, sale a 500 il numero delle persone negativizzate, mentre il totale dei positivi dall’inizio della pandemia è di 638.
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